Il Tribunale, la Questura e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Varese hanno sottoscritto un protocollo operativo volto a disciplinare le udienze di convalida dei provvedimenti di espulsione e i relativi accompagnamenti in frontiera degli stranieri irregolari, in modalità di videoconferenza.
Con questo metodo le udienze di convalida non necessiteranno più della presenza fisica degli stranieri presso l’Ufficio del Giudice di Pace. Ciò comporterà una significativa riduzione del numero di operatori e dei mezzi impiegati per l’accompagnamento e per la vigilanza degli stranieri, migliorando l’efficacia e la sicurezza complessiva delle operazioni.
Le udienze si terranno in un locale appositamente predisposto presso la Questura di Varese, garantendo la presenza di un interprete e di un difensore, di fiducia o d’ufficio, che potrà partecipare sia in presenza sia da remoto collegandosi da altre sedi, su richiesta.
Un ulteriore beneficio sarà una gestione più rapida dei provvedimenti urgenti, in particolare quelli relativi ai rimpatri immediati. Le udienze, infatti, saranno trattate in modo più snello, riducendo i tempi di attesa e accelerando la conclusione dei procedimenti.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0