In apertura del consiglio comunale di Luino, tra i primi interventi della serata figura anche quello del consigliere di maggioranza Paolo Portentoso che ha annunciato l’intenzione dell’amministrazione luinese di aderire alla campagna promossa da Emergency dal titolo “Questa bandiera R1PUD1A la guerra”.
Si tratta di una campagna che si rifà direttamente all’articolo 11 della Costituzione Italiana, che si apre con queste parole: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Per questo motivo la parola “ripudia” è stata scritta con due numeri 1 al posto delle i, per far risaltare ancora di più l’importanza che tale argomento riveste nella nostra carta costituzionale.
«Penso che questa campagna debba essere condivisa al di là delle idee politiche di ciascuno – ha affermato il consigliere Portentoso – perché Emergency si occupa da trent’anni dei feriti nelle zone di guerra senza guardare che divisa portano. Oggi la guerra ha cambiato aspetto, ha preso forme che assomigliano al terrorismo e si combatte nelle città. Il risultato di questo è che il 90% delle vittime non sono soldati, ma civili: donne, uomini e bambini».
Il Liceo “V. Sereni” ha già esposto uno striscione che sigla l’adesione della scuola alla campagna, così come farà l’amministrazione con uno striscione che verrà apposto all’esterno di Palazzo Serbelloni anche per «sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della pace e del rifiuto della violenza».
Ulteriore intenzione dell’amministrazione è anche quella di promuovere all’interno dei propri enti culturali la conoscenza e la partecipazione della campagna “R1PUD1A” attraverso eventi e attività di sensibilizzazione sul tema della pace, in collaborazione con Emergency e altre associazioni che operano per la difesa dei diritti umani, per coinvolgere la cittadinanza in un percorso di riflessione e consapevolezza.
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