Lo scorso sabato 12 ottobre, Villa Cagnola ha ospitato la seconda edizione di “Freebility – Oltre gli Stereotipi”, un evento che ha riunito centinaia di persone per promuovere l’inclusione e abbattere pregiudizi. Organizzata dall’associazione Untagged, la manifestazione ha visto una partecipazione straordinaria, con un pubblico entusiasta composto in gran parte da giovani e studenti.
La giornata è stata scandita da una serie di workshop che hanno registrato il tutto esaurito. Tra i più apprezzati, il laboratorio di podcasting condotto da Roberto Lachin, che ha condiviso i segreti di questa moderna forma di comunicazione. Thomas Luigi Mastroianni ha invece affrontato le regole dell’etichetta, mentre Silvia Sperandio con il suo “ComunicAttivaMente parlando” ha offerto spunti su come rendere la comunicazione più incisiva.
La luinese Silvia Gozzi ha dato pratici consigli sul make-up quotidiano, e Tatiana Spinello, in arte Madame Sophie, ha guidato i partecipanti in un percorso di consapevolezza alla ricerca dell’armonia mente-corpo. Infine, un’altra luinese Elena Travaini, campionessa mondiale di danze caraibiche, ha coinvolto il pubblico in una suggestiva esperienza di Blindly Dancing, una danza al buio che ha permesso di riscoprire la connessione attraverso il movimento.
La mattinata è stata dedicata anche alla moda, con shooting fotografici curati da Elisa Clementelli, in cui modelli “della porta accanto” hanno indossato le creazioni di stilisti italiani, tra cui Rosanna Stega, Andrea Rizzo e Massinissa Askeur e gli accessori di Mystyle Bags. I gioielli di Le Piccole Follie hanno completato i look, aggiungendo un tocco di eleganza alle creazioni.
La sfilata, uno dei momenti clou, ha visto una partecipazione straordinaria: tra i protagonisti anche Andrea Rizzo, il quale ha incantato il pubblico con la sua camminata in passerella, accompagnata da una toccante storia di resilienza che ha commosso i presenti.
L’evento è stata l’occasione anche per fare della beneficienza e il ricavato è stato devoluto a quattro associazioni: Amici Miei Singing Group APS, Costa Sorriso Onlus, Anemos Lombardia e Dona un colore a un bambino.
La giornata si è conclusa con una cena di gala, durante la quale i partecipanti hanno potuto riflettere sugli intensi momenti vissuti, celebrando il successo di un evento che ha saputo unire inclusione, creatività e solidarietà.
L’organizzazione, curata da Elena Travaini e il suo team, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, con un particolare riconoscimento agli studenti dell’Accademia di Gallarate per il trucco e parrucco, e a Volo Service per il supporto tecnico. Senza dimenticare il Motto Podcast di Roberto Lachin, che è stato il media partner dell’evento, fornendo copertura e approfondimenti sui vari momenti della giornata.
“Freebility” ha così dimostrato ancora una volta di essere un’occasione unica per promuovere il cambiamento e abbattere gli stereotipi.
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