La cometa Tsuchinshan-ATLAS (C/2023 A3) ha regalato uno spettacolo straordinario anche nei cieli dell’alto Varesotto.
Sebbene la distanza dalla terra sia di circa 71 milioni di chilometri, quella di questi giorni è stata una delle “sfiorate” più ravvicinate per questo tipo di oggetti celesti. Tra gli appassionati di astronomia l’evento ha suscitato grande entusiasmo, specialmente tra i soci dell’associazione M42 Andrea Pistocchini e Alessandro Merga che sono riusciti a immortalare la cometa in queste immagini.
Questo affascinante corpo celeste si distingue non solo per la sua rarità, ma anche per la sua imponenza. Con una chioma di circa 209mila chilometri di diametro e una coda che si estende per ben 29 milioni di chilometri, la cometa Tsuchinshan-ATLAS è chiaramente visibile a occhio nudo in queste serate autunnali, guardando a ovest subito dopo il tramonto, ma il tempo per osservarla senza l’ausilio di strumenti ottici è limitato: dopo il 17 ottobre, sarà sempre più difficile distinguerla senza un telescopio.
Ciò che rende questa apparizione ancor più straordinaria è la sua rarità. La cometa Tsuchinshan-ATLAS, infatti, non si era avvicinata alla Terra negli ultimi 80mila anni. Questa “cometa del secolo”, come è stata soprannominata dagli astronomi, proviene dalla Nube di Oort, una regione lontana del sistema solare che è una sorta di culla per molte delle comete. La sua rilevazione iniziale è avvenuta il 9 gennaio 2023 grazie all’Osservatorio cinese Purple Mountain, e la sua traiettoria è stata successivamente confermata dal sistema di sorveglianza ATLAS in Sudafrica il 22 febbraio dello stesso anno.
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